BNY Investments, parte di Bank of New York Mellon Corporation (“BNY”) (NYSE: BK), società globale di servizi finanziari, annuncia oggi il lancio del BNY Adaptive Risk Overlay Fund disponibile per gli investitori europei.
Gerald Rehn, Head of EMEA Distribution di BNY Investments
Il BNY Adaptive Risk Overlay Fund è gestito da BNY Investments Newton (“Newton”), società controllata di BNY Investments e specializzata nella gestione multi-asset e azionaria.
Il Fondo mira a generare rendimenti positivi durante periodi di significativa volatilità dei mercati azionari globali, offrendo agli investitori una soluzione di copertura dal rischio di coda all’interno di un veicolo collettivo, una proposta innovativa nel quadro normativo degli UCITS. Il Fondo è pensato per essere una soluzione di diversificazione integrativa, a supporto delle componenti core del portafoglio dell’investitore.
Il Fondo sarà gestito dal portfolio manager Lars Middleton, che si avvarrà della lunga esperienza di Newton nei multi-asset e sulle competenze sviluppate in oltre trent’anni nella gestione di soluzioni di copertura sia tattiche che sistematiche. Il lancio si inserisce nel contesto della collaborazione di Newton e Bank of America per lo sviluppo dell’indice customizzato Newton Adaptive Risk Overlay Index.
“Stiamo riscontrando sempre più interesse per soluzioni liquide di copertura del rischio di coda che aiutino a gestire meglio i rischi di portafoglio in periodi di crescente incertezza”, ha dichiarato Gerald Rehn, Head of EMEA Distribution di BNY Investments. “Con questo Fondo, i clienti possono accedere alla liquidità giornaliera e potranno beneficiare della lunga esperienza di Newton, che da oltre vent’anni gestisce fondi a ritorno assoluto nelle fasi volatili dei mercati.”
Il Fondo fa parte della gamma BNY Mellon Global Funds, plc (MGF), aperta agli investitori istituzionali europei e agli intermediari su consulenza, ed è registrato per la distribuzione in diverse giurisdizioni europee, tra cui Danimarca, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia e Paesi Bassi.
Fonte: InvestmentWorld.it
Iscriviti alla Newsletter di Investment World.it
