GRAFICO SOLDI

I Tassi: maggio 2010

Ad aprile la curva dei tassi statunitensi si è appiattita. Lontani dall’essere toccati dalla crisi europea, i tassi statunitensi hanno beneficiato dei dati positivi sull’andamento dell’inflazione, che non evidenziano…..


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alcun segnale di accelerazione significativa dei prezzi, mentre al contempo i mercati sono stati rassicurati dall’intenzione espressa dal Presidente della Fed Bernanke di mantenere i tassi a livelli estremamente bassi per un periodo prolungato. Di conseguenza il tasso a due anni ha ceduto 6 pb toccando lo 0,96%, mentre il decennale ha perso 17 pb scendendo al 3,65%. Per quanto riguarda Carmignac Patrimoine, i nostri investimenti in America del Nord sono stati integrati dall’inserimento in portafoglio delle posizioni in Bombardier e Delta Airlines nel segmento high yield.

Nella zona Euro i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi sono scesi nel corso del mese per l’effetto fuga verso la qualità e grazie alle prospettive di una crescita stabilmente penalizzata per tutta l’area economica europea. I tassi a due anni sono scesi di 17 pb allo 0,77% e quelli a 10 anni hanno perso 7 pb attestandosi al 3,02%. Ci stiamo avvicinando ai minimi storici toccati durante la fase peggiore della crisi, verso gli inizi del 2009, il che fa temere che l’area economica possa attraversare un periodo di deflazione dovuto alle misure forzate di austerità fiscale che tutti gli Stati membri dovranno adottare. I nostri portafogli non detengono titoli sovrani europei, a parte i Bund tedeschi e qualche titolo di Stato francese a brevissima scadenza.

Al di fuori del settore finanziario, in particolar modo delle emissioni subordinate e di Tier 1, la sfera del credito non ha risentito significativamente dell’effetto contagio. I nostri investimenti nel settore sono stati attentamente studiati (UBS, Soc Gén, BNP) e riteniamo molto contenuto il rischio di default di questi istituti, soprattutto visto che la decisione della BCE di accettare come collaterale titoli greci con qualsiasi rating permette agli istituti finanziari di trasferire integralmente tale rischio alla Banca centrale.

Abbiamo aumentato il peso delle obbligazioni dei paesi emergenti nel portafoglio di Carmignac Patrimoine inserendo ad esempio titoli di Stato indonesiani, emissioni dell’acciaieria russa Evraz e della banca brasiliana Itau-Unibanco. A fine mese la sensibilità di Carmignac Patrimoine, Sécurité e Global Bond era rispettivamente pari a 3,5, 2,4 e 4,5.

Fonte: BONDWorld – Testo tratto da: CARMIGNAC views > > M a g g i o 2 0 10


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