PIMCO: La nuova strategia della BCE sottolinea l’impegno a mantenere una posizione di politica monetaria persistentemente accomodante al limite inferiore effettivo, e l’inflazione a medio termine dovrebbe attualmente rimanere ben al di sotto dell’obiettivo.
A cura di Konstantin Veit, Senior Portfolio Manager European Rates di PIMCO
Sull’onda dell’aggressivo repricing globale del front-end, il mercato aveva anticipato il primo rialzo dei tassi della BCE già a luglio 2022 prima della riunione, il che implicherebbe la fine di tutti gli acquisti netti di asset entro il secondo trimestre del prossimo anno.
Nonostante il presidente Lagarde abbia sottolineato che queste aspettative del mercato non sono in linea con le nuove indicazioni sui tassi e le proiezioni sull’inflazione della BCE, il mercato non ha materialmente rivisto le aspettative per il primo rialzo dei tassi dopo la riunione di oggi.
Questo probabilmente indica che i mercati si interrogano sulla determinazione e l’impegno della BCE nella nuova strategia di politica monetaria, data la lunga storia di undershooting del precedente obiettivo di stabilità dei prezzi.
Il presidente non ha anticipato le delibere della riunione di dicembre, a parte dichiarare che il PEPP finirà probabilmente a marzo 2022, cosa che era stata ampiamente prevista. A dicembre ci aspettiamo che la BCE annunci la fine del PEPP, che indichi acquisti netti totali di asset ben al di sopra dell’attuale tasso di esecuzione dell’APP nel secondo trimestre del prossimo anno, che mantenga la rivalutazione trimestrale delle quantità di acquisto e che annunci ulteriori operazioni di rifinanziamento a lungo termine mirate.
Fonte: BondWorld.it
Iscriviti alla Newsletter di Investment World.it




